Sumario: | A partite dalle vicende di Abramo, Isacco e Giacobbe, le tre figure più paradigmatiche dell´Antico Testamento, si snodano le riflessioni raccolte in questo volume. Nella forma del racconto più che dell´indagine esegetica, ma rimanendo sempre aderente al testo biblico, l´Autore invita il lettore a entrare in una nuova confidenza con l´umanità dei Patriarchi. Abramo, Isacco e Giacobbe mostrano così il loro fascino e ancor più la loro imperfezione; questo è il modo attraverso ciu il Dio unico e personale della Genesi si rivela, con caratteristiche e modalità diverse che l´Autore rilegge nella prospettiva delle tre virtù teologali: fede, speranza e amore. Un`esperienza da unità nella diversità non confinata alla religione premosaica ma con precise ricadute nella vita del credente di ogni tempo e di ogni credente che si riconosca parte della discendenza abramica.
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