I briganti e le vittime della nazione il paradigma vittimario nella storia d’Italia dal Risorgimento al tempo presente

"Il volume ricostruisce il modello vittimario partendo dalla Repubblica napoletana (1799) fino ad arrivare alle vittime delle mafie dei nostri giorni. Il Risorgimento ha consolidato la figura della vittima, nella sua più ampia accezione – eroe, martire, patriota, caduto, danneggiato –, che dive...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Otros Autores: Ravveduto, Marcello, editor (editor)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Roma : Viella 2024
Edición:Prima edizione: aprile 2024
Colección:I libri di Viella ; 487
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://unika.unav.edu/discovery/fulldisplay?docid=alma991011569313708016&context=L&vid=34UNAV_INST:VU1&search_scope=34UNAV_TODO&tab=34UNAV_TODO&lang=es
Descripción
Sumario:"Il volume ricostruisce il modello vittimario partendo dalla Repubblica napoletana (1799) fino ad arrivare alle vittime delle mafie dei nostri giorni. Il Risorgimento ha consolidato la figura della vittima, nella sua più ampia accezione – eroe, martire, patriota, caduto, danneggiato –, che diventa nell’immaginario della nazione un topos destinato a una fortuna duratura. Il movimento unitario sostiene una grande campagna per raccogliere risorse destinate ai «danneggiati del brigantaggio». Per la prima volta anche i poveri, rovinati dal conflitto civile, sono considerati vittime innestandosi nel processo di nation building.Il lungo periodo permette di risalire alle origini del discorso pubblico sulla vittimizzazione definendo periodizzazioni, individuando dati strutturali e interpretando passaggi congiunturali della storia nazionale, con uno sguardo aperto al confronto internazionale" -- Contracubierta
Descripción Física:423 páginas ; 21 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliografías
ISBN:9791254695432