Antonio Gramsci dal liberalismo al "comunismo critico"
Nonostante il profondo legame simpatetico con le classi subalterne, sul piano culturale Gramsci inizia come liberale: fa riferimento a Croce e Gentile e, sulla loro scia, condanna il giacobinismo. La presa di posizione a favore del liberalismo è la difesa della modernità e del soggetto capace di aut...
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Formato: | Libro |
Idioma: | Italiano |
Publicado: |
Napoli :
La scuola di Pitagora editrice
[2024]
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Colección: | Diotima ;
29 |
Materias: | |
Ver en Universidad de Navarra: | https://unika.unav.edu/discovery/fulldisplay?docid=alma991011544734108016&context=L&vid=34UNAV_INST:VU1&search_scope=34UNAV_TODO&tab=34UNAV_TODO&lang=es |
Sumario: | Nonostante il profondo legame simpatetico con le classi subalterne, sul piano culturale Gramsci inizia come liberale: fa riferimento a Croce e Gentile e, sulla loro scia, condanna il giacobinismo. La presa di posizione a favore del liberalismo è la difesa della modernità e del soggetto capace di autodeterminazione. Ma proprio questa conquista viene liquidata dalla Prima Guerra mondiale e dall’irregimentazione di massa che essa comporta. Nel salutare la rivoluzione d’Ottobre, scoppiata sull’onda della lotta contro l’immane carneficina, Gramsci sviluppa la critica del liberalismo e matura il passaggio ad un «comunismo critico» che vuole essere erede delle conquiste della modernità -- |
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Descripción Física: | 395 páginas ; 20 cm |
Bibliografía: | Incluye referencias bibliográficas e índice |
ISBN: | 9788865428535 |