Dal volto alla maschera rappresentazione politica e immagini dell'uomo nel dialogo tra Guardini e Schmitt

Da un lato, Carl Schmitt: il futuro Kronjurist del Terzo Reich, che sa andare all'essenza dei fenomeni giuridici con le sue taglienti definizioni, e avuole usare di questo talento per imprimere ai fenomeni una direzione. Crede che la Chiesa di Roma sia la madre del jus publicum europaeum, il di...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autor principal: Magrì, Giovanni, 1976- (-)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Milano : Franco Angeli cop. 2013
Colección:Diritto moderno e interpretazione classica ; 16
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://unika.unav.edu/discovery/fulldisplay?docid=alma991004250939708016&context=L&vid=34UNAV_INST:VU1&search_scope=34UNAV_TODO&tab=34UNAV_TODO&lang=es
Descripción
Sumario:Da un lato, Carl Schmitt: il futuro Kronjurist del Terzo Reich, che sa andare all'essenza dei fenomeni giuridici con le sue taglienti definizioni, e avuole usare di questo talento per imprimere ai fenomeni una direzione. Crede che la Chiesa di Roma sia la madre del jus publicum europaeum, il diritto romano essendone il padre; e vede nella rivoluzione fatta in nome dell'economia e della tecnica una minaccia mortale, per il sapere giuridico, ma soprattutto per l'immagine dell'uomo che il diritto ha custodito. Dall'altro lato, Romano Guardini: un prete cattolico che riesce a parlare a molti in Germania. Per lui hanno inventato una disciplina, la katholische Weltanschauung; e lui ne ha fatto una pericolosa concorrente della Weltanschauung nazista. Nei suoi scritti parla di liturgia, di vita comunitaria di Chiesa, di dignità della persona, e legge i classici, filosofi e poeti, con la stessa libertà e profondità con cui affascina i ragazzi del Movimento giovanile. Sapevamo già che, prima dell'avvento di Hitler, Schmitt e Guardini si conoscevano; che avevano avuto discepoli in comune; che contribuivano allo stesso clima di "renouveau cattolico" della cultura tedesca. Questo libro muove dalla documentazione di un rapporto epistolare tra i due, per chiedersi a partire da quale punto i loro itinerari di pensiero inizino a divergere, annunciando la separazione anche dei loro itinerari di vita. Al centro c'è la dottrina filosofico-giuridica della Repräsentation, e due domande sullo sfondo: la scienza del diritto ha in sé degli anticorpi contro il totalitarismo? È possibile, e oggi auspicabile, superare la forma rappresentativa dell'esistenza politica?
Descripción Física:455 p. : il. ; 23 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (p. 403-439) e índice
ISBN:9788820419639