Sumario: | In anni in cui si è fatta strada la tendenza a prospettare nuove forme di autarchia nazionalistica e isolazionista questo volume propone una rilettura del percorso risorgimentale italiano, collocata proprio nel contesto delle mutevoli relazioni tra le principali nazioni europee che ha comunque consentito la nascita dello Stato unitario con le sue istituzioni democratico-rappresentative. Il volume prende quindi in esame il particolare contributo dato dalla Francia rivoluzionaria nel promuovere, sia pure contraddittoriamente, il patriottismo italiano senza nascondere la volontà espansionistica di una potenza imperiale che non voleva “una grande nazione ai suoi confini”. Analogamente si mette in evidenza come la Gran Bretagna nel perseguire il controllo dell’area mediterranea, attraverso la sua “arrogante neutralità” abbia consentito comunque al movimento risorgimentale di affermarsi, sia pure in funzione antifrancese e antiaustriaca. Con la nascita dello Stato italiano, così come di quello tedesco un decennio dopo, viene a determinarsi un nuovo equilibrio tra le nazioni europee che verrà modificato solo dalla prima guerra mondiale -- Contracubierta
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