Un "protocollo" per la buona battaglia spirituale il capitolo V della "Gaudete et exsultate"

Al cuore dell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate (GE) ci sono le Beatitudini, un vero «programma della santità». Spesso il Papa ha definito la Chiesa come un "ospedale da campo" e, come avviene negli ospedali, egli stila un "protocollo" per agire nella misericordia, che...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Fares, Diego, 1955- aut (Autor)
Formato: Artículo
Idioma:Italiano
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Ver en Red de Bibliotecas de la Archidiócesis de Granada:https://catalogo.redbagranada.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=500456
Descripción
Sumario:Al cuore dell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate (GE) ci sono le Beatitudini, un vero «programma della santità». Spesso il Papa ha definito la Chiesa come un "ospedale da campo" e, come avviene negli ospedali, egli stila un "protocollo" per agire nella misericordia, che comprende quattro aiuti nel combattimento spirituale. Il primo deriva dalla certezza della vittoria, perché si tratta sempre di una battaglia di Dio, non della nostra. Il secondo è quello di pensare senza cadere nei tranelli della ragione pragmatica. Il terzo è un invito a ordinare sempre i sogni e i desideri, considerando la bellez della propria dedizione. Il quarto viene dalla massima gesuitica: Non coerceri a maximo, contineri tamen a minimo, divinum est (cfr GE 169).