Sumario: | L'incontro tra papa Francesco e il presidente Usa, Donald Trump, è stato un evento importante e in qualche modo necessario. Tuttavia era un incontro potenzialmente imprevedibile rispetto agli altri immediatamente precedenti, e questo lo ha reso effectivamente un momento molto schietto. Francesco, il Papa dei ponti, vuole parlare con qualunque capo di Stato glielo chieda, perché sa che nelle crisi non ci sono "buoni" e "cattivi" in assoluto. Per questo non entra in retidi alleanze precostituite, mentenendo i giusti rapporti tra dimensione politica e valori spirituali. Con Francesco si va concludendo quel processo "costantiniano" in cui attua un legame organico tra cultura, politica, istituzioni e Chiesa.
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