Analisi comparativa sull'emolizzazione dei campioni biologici in seguito a prelievi ematici da catetere intravenoso periferico
Un elemento piuttosto rilevante nella clinica è rappresentato dalla valutazione dei parametri ematochimici. Un paziente, durante il periodo di degenza, necessita dell'esecuzione di più prelievi venosi in brevi lassi di tempo e, nonostante tale pratica sia considerata semplice e scevra da comp...
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Formato: | Libro electrónico |
Idioma: | Italiano |
Publicado: |
Milano - Italy :
Ledizioni
2022.
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Materias: | |
Ver en Biblioteca Universitat Ramon Llull: | https://discovery.url.edu/permalink/34CSUC_URL/1im36ta/alma991009686224206719 |
Sumario: | Un elemento piuttosto rilevante nella clinica è rappresentato dalla valutazione dei parametri ematochimici. Un paziente, durante il periodo di degenza, necessita dell'esecuzione di più prelievi venosi in brevi lassi di tempo e, nonostante tale pratica sia considerata semplice e scevra da complicanze, può associarsi a conseguenze sgradevoli, quali senso di fastidio, compromissione dell'albero venoso, insorgenza di complicanze locali (Lippi, 2008). Per tali motivazioni alcuni professionisti prediligono l'uso di cateteri intravenosi periferici (CVP) precedentemente impiantati. Ciò consente di migliorare il comfort dei degenti sottoposti a regimi terapeutici che provocano stress ripetuto all'albero venoso. |
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Descripción Física: | 1 online resource (36 pages) : illustrations |
Bibliografía: | Includes bibliographical references and index. |
Acceso: | Open access |