Dinamiche di trasformazione delle public utilities a Torino : imprese, indotto e patrimonio locale: strategie e ipotesi di sviluppo futuro
Quattro gruppi industriali controllati o partecipati in misura consistente dal Comune di Torino generano ogni anno oltre 3 miliardi di euro di fatturato, quasi 600 milioni di margine operativo lordo e 132 milioni di utile netto. Le public utilities torinesi, attraverso alleanze e fusioni, hanno da t...
| Otros Autores: | |
|---|---|
| Formato: | Libro electrónico |
| Idioma: | Italiano |
| Publicado: |
[Place of publication not identified]
Ledizioni
2010
2010 |
| Materias: | |
| Ver en Biblioteca Universitat Ramon Llull: | https://discovery.url.edu/permalink/34CSUC_URL/1im36ta/alma991009427401006719 |
| Sumario: | Quattro gruppi industriali controllati o partecipati in misura consistente dal Comune di Torino generano ogni anno oltre 3 miliardi di euro di fatturato, quasi 600 milioni di margine operativo lordo e 132 milioni di utile netto. Le public utilities torinesi, attraverso alleanze e fusioni, hanno da tempo superato i confini urbani ed esteso il raggio di azione in molte regioni italiane; in alcuni casi hanno misurato la propria competitività all’interno digareinternazionali. L’ipotetico aggregato di 4 importanti player nei rispettivisettori di servizio pubblico: Gruppo Amiat, Gruppo Smat, Gruppo Gtt e Gruppo Iren occupa oltre 11.000 dipendenti e produce un indotto superiore al miliardo di euro. Solo a Torino oltre 6000 imprese raccolgono più di 322 milioni di euro di commesse. L’imminente processo di liberalizzazione richiama l’attenzione sul ruolo del Comune nella doppia veste di shareholder aziendale e stakeholder territoriale e sottolinea la centralità delle public utilities nella politica economica urbana non solo in termini di poste di bilancio e gestione del consenso. |
|---|---|
| Notas: | Bibliographic Level Mode of Issuance: Monograph |
| Descripción Física: | 1 online resource (101 pages) |
| Bibliografía: | Includes bibliographical references. |
