“…. • Start writing database apps fast, with Xcode 4’s powerful tools and templates • Master the Objective-C features and patterns Core Data relies upon • Understand Core Data’s goals, components, and behavior • Model data graphically with Xcode 4’s Data Model Editor • Leverage the full power of Managed Objects • Use controllers to integrate your data model with your code • Fetch, use, and store data from any source • Develop interfaces and features more quickly with Interface Builder • Add navigation and control features that integrate seamlessly with Core Data • Interact with users via popovers, segmented controls, action sheets, and tab bars • Create table views that users can edit • Let Xcode 4 and Core Data validate your data for you • Use predicates to precisely select the right data • Get ready for iCloud features to sync and move data among your iCloud-enabled devices Category: iOS/Mac Programming Covers: Core Data User Level: Beginning-to-Intermediate…”

“…Eppure la loro straordinaria influenza in entrambi i luoghi, attraverso il loro notevole apporto alle questioni nazionali e alla sanità ma anche al benessere e ai servizi educativi per persone di ogni religione, è esemplare del modo nel quale papa Francesco vuole che la Chiesa serva tutti i popoli. …”

“…La terza sezione raccoglie contributi che indagano alcune zone grigie, ai confini del diritto penale, popolate da misure para-penali di sempre maggiore diffusione e rilievo prasseologico: le misure di prevenzione e la gamma delle sanzioni formalmente amministrative ma sostanzialmente penali, previste in diversi settori dell'ordinamento. …”

“…Oggi l’Unione Europea ha bisogno di riscoprire il senso di essere anzitutto «comunità» di persone e di popoli alla ricerca di quell’«armonia nella quale il tutto è in ognuna delle parti, e le parti sono – ciascuna con la propria originalità – nel tutto». …”

“…Tempo dopo, ritornando sul periodo della sua permanenza oltreatlantico Sturzo confessa con amarezza che il suo intenso e tenace impegno giornalistico negli Stati Uniti rappresentava, in realtà, quattro «battaglie perdute»: «quella per la valutazione di un’Italia non fascista e al pari di una Francia non vichysta: l’esito fu nullo; quello delle affermazioni dei valori politico-morali di libertà, di fronte ai paesi e ai sistemi totalitari, dittatoriali, servili: l’esito fu nullo; la terza per un ordine internazionale basato sul diritto e le libertà dei popoli: l’esito fu nullo. C’era ancora la quarta battaglia: quella per un migliore trattato di pace con l’Italia; ci poteva capitare ancora peggio, ma questo che ci è stato imposto è realmente ingiusto e dannoso; l’esito fu nullo». …”