Civitas iuris diritto comune e contemporaneità
"Dopo l’epocale svolta del passaggio dal medioevo alla lunga età moderna e postmoderna, con l’inizio del nuovo millennio si è imposto un nuovo paradigma, la transmodernità giuridica, caratterizzato dai nuovi ‘miti’ della globalizzazione e del digitale. Per tentare di rispondere all’attuale cris...
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Formato: | Libro |
Idioma: | Italiano |
Publicado: |
Torino :
Giappichelli
[2023]
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Materias: | |
Ver en Universidad de Navarra: | https://unika.unav.edu/discovery/fulldisplay?docid=alma991011564832108016&context=L&vid=34UNAV_INST:VU1&search_scope=34UNAV_TODO&tab=34UNAV_TODO&lang=es |
Sumario: | "Dopo l’epocale svolta del passaggio dal medioevo alla lunga età moderna e postmoderna, con l’inizio del nuovo millennio si è imposto un nuovo paradigma, la transmodernità giuridica, caratterizzato dai nuovi ‘miti’ della globalizzazione e del digitale. Per tentare di rispondere all’attuale crisi del diritto, e della formazione del giurista contemporaneo, ci si propone di recuperare il fondamento storico ed ontologico del diritto che affonda le proprie radici nella lunga tradizione umanistica che da Aristotele giunge ad Erasmo da Rotterdam, attraverso la feconda sintesi della Scolastica e di S. Tommaso d’Aquino. Un fondamento che riproponga, nella società plurale contemporanea, il vincolo di dipendenza del diritto dalla giustizia e che, attraverso l’opera dell’interprete, della forma umana prima che della norma giuridica, possa ricostituire quella civitas iuris su cui si è costituita l’Europa" -- Contracubierta |
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Descripción Física: | XIV, 593 páginas ; 23 cm |
Bibliografía: | Incluye referencias bibliográficas e índice |
ISBN: | 9791221103830 9791221151350 |