Cina e liturgia in lingua nazionale la missione di Niccolò Longobardo

Niccolò Longobardo (1565-1654), di Caltagirone, entrò nella Compagnia di Gesù a Messina nel 1582. Si imbarcò nel 1596 e giunse in Cina come missionario nel 1597, per svolgere il suo apostolato nella regione di Shaoguan. Nel 1610 succedette a Matteo Ricci come superiore della missione di Cina, incari...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Oliva, Carmelo (-)
Formato: Artículo
Idioma:Italiano
Ver en Red de Bibliotecas de la Archidiócesis de Granada:https://catalogo.redbagranada.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=493283
Descripción
Sumario:Niccolò Longobardo (1565-1654), di Caltagirone, entrò nella Compagnia di Gesù a Messina nel 1582. Si imbarcò nel 1596 e giunse in Cina come missionario nel 1597, per svolgere il suo apostolato nella regione di Shaoguan. Nel 1610 succedette a Matteo Ricci come superiore della missione di Cina, incarico che mantenne fino al 1622. Continuò la sua attività fino alla morte, che lo colse a Pechino all´età di quasi 90 anni. A lui va il merito di aver trovato la difficile soluzione al problema del clero cinese, nonché di aver precorso i tempi con la richiesta e ottenuta autorizzacione, da parte di Paolo V, per i futuri sacerdoti cinesi, di celebrare la Messa, recitare il breviario e amministrare i sacramenti in lingua cinese.